La certificazione diagnostica di DSA è un documento che certifica la presenza di uno o più Disturbi Specifici dell’Apprendimento (dislessia, disortografia, discalculia, disgrafia).
Viene redatta da un’equipe composta da Logopedista, Psicologo e Neuropsichiatra Infantile a seguito di una valutazione specifica che viene effettuata in base a domande relative alla storia e allo sviluppo del minore, alla somministrazione di prove specifiche cognitive e degli apprendimenti (ad esempio dettati, letture, calcoli, etc.)
La diagnosi ha validità ai fini scolastici per far si che la scuola possa predisporre il Piano Didattico Personalizzato (PDP) oppure in situazioni in cui ci si può avvalere di misure dispensative/compensative come ad esempio in Università, esami per la patente.
La certificazione diagnostica di DSA ha continuità ed è possibile di aggiornamento come indicato dalla normativa relativa alla Conferenza Stato-Regioni sui DSA nei seguenti casi:
- Nel passaggio da un ciclo scolastico all’altro e non prima dei tre anni della precedente;
- Ogni volta sia necessario modificare gli strumenti compensativi/dispensativi necessari, su segnalazione dell’Istituzione scolastica alla famiglia o su azione della famiglia.